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venerdì 26 novembre 2010

Avetrana: dubbi Ris su ora del decesso


Un nuovo interrogativo si aggiunge al giallo di Avetrana. Sarah Scazzi, intorno alle 14 aveva mangiato un sofficino. Inizialmente si ipotizzava che trenta, quaranta minuti dopo al massimo fosse stata assassinata. Ma nel suo stomaco i medici legali e i carabinieri dei Ris non hanno trovato traccia di cibo. In base a questo elemento, l'orario della morte dovrebbe essere posticipato di qualche ora rispetto alle 14,28-14,35 finora indicate.
Il legale, Vito Russo, ha comunque ammesso di avere un'"idea molto vaga'' sulle circostanze del delitto. Sarah - ha ipotizzato - potrebbe essere stata "colpita e trasportata in luogo differente dove poi si è consumato il delitto".

Altri dubbi, inoltre, sono da chiarire nell'omicidio: qual è la cintura che ha strangolato la ragazzina. Quella indicata dallo zio Michele come arma del delitto non coincide con le tracce e neppure le altre 49 sequestrate in casa Misseri. Anche sul luogo dell'omicidio vi sono dubbi: Misseri parla del garage, ma nel locale non sono state trovate tracce del sangue di Sarah.

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