Lo si è appreso da fonti investigative. Il telefonino della 15enne di Avetrana, uccisa dallo zio reo confesso Michele Misseri il 26 agosto, venne consegnato ai carabinieri dallo stesso omicida, privo di batteria il 29 settembre. L'uomo disse, per depistare gli investigatori, di averlo trovato casualmente in un podere.
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