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mercoledì 13 ottobre 2010

Italia-Serbia: E' stata evitata un'altra Heysel - video


Si chiama Ivan Bogdanov e ha 30 anni il capo ultras serbo arrestato dalla polizia dupo la guerriglia a Genova. "Ivan" è stato riconosciuto dai tatuaggi incisi sulle braccia e mostrati in particolar modo quando si è arrampicato sulla rete, ripreso da tutte le telecamere. Sul suo bicipite destro, "Ivan" porta incisa la data "1389" che ricorda la battaglia della Piana dei Merli, battaglia che - nonostante la sconfitta patita dai sbi per mano dei turchi - è divenuta il mito fondante dello spirito ultranazionalista serbo.

Ripreso a lungo dalle telecamere, "Ivan", il capo tifoso in maglietta nera, braccia tatuate e passamontagna sul volto, prima si è seduto sulla barriera che separa gli spettatori dal campo e poi ha continuato indisturbato con attrezzi a tagliare la rete di protezione che impedisce il lancio di oggetti in campo. Dopo la guerriglia allo stadio di Marassi, per fuggire ai controlli si era nascosto nel vano motore di un pullman di tifosi, ma è stato scoperto dalle forze dell'ordine italiane.



Corteo dei tifosi serbi a Genova





Scontri e Risse a Genova-Partita Rinviata SKY TG HD

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