lunedì 13 settembre 2010
Morti i due gemell di Bin Laden jr, aggressione alla madre surrogata
Al momento dell'aggressione, la giovane si trovava in Siria con Zaina, un'inglese di 54 anni che prima di sposare nel 2007 il figlio di Osama si chiamava Jane Felix-Browne. Gli assalitori l'hanno accerchiata in piena notte, mentre tornava a casa da un caffè, e l'hanno presa a pugni nella pancia. Poi sono fuggiti lasciandola con un occhio nero e lividi alle gambe e alle braccia. La Pollard, una biondina di Bristol, è riuscita in qualche modo a rientrare nel suo appartamento, ma poi si è recata in ospedale dove ha appreso di avere perso i bambini: "Non si sentiva più il battito cardiaco", ha raccontato.
La donna, che per il concepimento in provetta ha usato lo sperma di Omar, figlio del terrorista più ricercato del mondo, e gli ovuli della moglie Zaina, ha detto di esser stata riconosciuta come la donna che avrebbe dovuto dare alla luce i nipoti di Bin Laden
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