
Al momento dell'aggressione, la giovane si trovava in Siria con Zaina, un'inglese di 54 anni che prima di sposare nel 2007 il figlio di Osama si chiamava Jane Felix-Browne. Gli assalitori l'hanno accerchiata in piena notte, mentre tornava a casa da un caffè, e l'hanno presa a pugni nella pancia. Poi sono fuggiti lasciandola con un occhio nero e lividi alle gambe e alle braccia. La Pollard, una biondina di Bristol, è riuscita in qualche modo a rientrare nel suo appartamento, ma poi si è recata in ospedale dove ha appreso di avere perso i bambini: "Non si sentiva più il battito cardiaco", ha raccontato.
La donna, che per il concepimento in provetta ha usato lo sperma di Omar, figlio del terrorista più ricercato del mondo, e gli ovuli della moglie Zaina, ha detto di esser stata riconosciuta come la donna che avrebbe dovuto dare alla luce i nipoti di Bin Laden
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