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lunedì 18 ottobre 2010

Michele Misseri ritratta lo stupro


La posizione di debolezza di Michele Misseri nella sua famiglia spiegherebbe, secondo il legale, anche la sua confessione "a pezzi". Misseri, ha detto l'avvocato, avrebbe parlato dello stupro sul corpo morto di Sarah per dare un senso alla propria confessione, per dare una spiegazione dell'omicidio.

Lo conferma il suo difensore, l'avvocato Daniele Galoppa, che parlando dell'uomo lo descrive come una persona che non contava nulla in casa sua, viveva "accerchiato in un gineceo" e "non gestiva neppure un centesimo".


Il difensore dello zio di Sarah ha aggiunto di non sapere perché il suo assistito avrebbe deciso di ritrattare lo stupro. Forse, dopo aver parlato con cappellani in carcere. Il nuovo interrogatorio non si sa per ora quando sarà effettuato. L'istanza, infatti, non è stata ancora presentata perché Michele Misseri ha comunicato la decisione di ritrattare la violenza solo lunedì pomeriggio.

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