
Lo sostiene lo studio legale internazionale di Giovanni di Stefano che assiste Omar Benguit, il cittadino inglese di origine marocchina condannato all'ergastolo dalla giustizia britannica per l'omicidio di Jong Ok-Shin, 26 anni. Questi sei delitti sarebbero legati da uno stesso modus operandi.
Le nuove accuse sono state rivelate dall'agenzia Agl, secondo cui il modus operandi di questi sei delitti sarebbe molto simile: prima Elisa Claps, poi la studentessa coreana accoltellata in un parco di Bournemouth, nella contea del Dorset, il 12 luglio 2002. Quattro mesi dopo, il 12 novembre 2002, a due soli isolati di distanza, l'omicidio della sarta Heather Burnett. Ma le indagini dello studio legale internazionale dell'avvocato Giovanni Di Stefano arrivano in Spagna, a Palma di Majorca dove i legali hanno ottenuto la riapertura delle indagini sull'omicidio di Yvonne O'Brien, cittadina inglese assassinata nell'agosto del 1999 sull'isola, a Puerto de Alcuida.
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