
"Stavamo pulendo, come al solito, la piattaforma esterna dalle alghe. Quando ci siamo accorti di un grosso involucro, sembrava un grande pacco, che era rimasto incastrato tra la nostra terrazza e l'argine del canale". Così ha raccontato il momento dell'agghiacciante scoperta il titolare del Bar Centrale. "Abbiamo capito subito che c'era qualcosa che non andava e abbiamo chiamato i carabinieri". Non è possibile al momento ipotizzare quando il corpo sia stato gettato nelle acqua del Canale di Mezzo.
Il secondo cadavere era a 150 metri dal luogo del primo ritrovamento ed è stato avvistato all'alba di lunedì: anche la seconda vittima era legata e avvolta nel cellophane. I due non sono ancora stati identificati.
I due corpi, entrambi con le mani legate e la testa in un sacchetto, si trovavano nel Canale di Mezzo. Il cadavere dell'uomo, di circa 70 anni, è stato scoperto nella notte dai dipendenti di un bar, che stavano pulendo una piattaforma sull'acqua. Il corpo della donna è stato recuperato qualche ora dopo.
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