Fisicamente i minatori sono in buone condizioni. Alcuni hanno forti irritazioni alla pelle a causa dell'alta temperatura della miniera e dell'umidità. Intanto oggi all'alba comincia la perforazione di un pozzo di salvataggio di 700 metri di profondità per tentare di recuperarli, ha indicato ieri l'ingegnere che coordina i lavori, André Sougarret.
Attraverso cabine telefoniche speciali, i 33 minatori cileni intrappolati da più di tre settimane in una miniera nel nord del paese sono riusciti per la prima volta a parlare al telefono con i loro familiari. Come riporta il sito web della Bbc, i minatori hanno potuto parlare un minuto ciascuno con i propri cari, ai quali gli psicologi avevano suggerito di mostrare ottimismo e di non cedere alla commozione.
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